Dove mangiare


  ph credit Giovanna Manna 

In queste pagine tanti consigli su dove, e come mangiare, spendendo anche poco: ristoranti, pub, fast-food, fiere e viaggi culinari.

Alcuni esempi: 


Asiago. Il Gambero Rosso premia la “Pizzeria da Tata”




Gambero Rosso premia la Pizzeria da Tata ad Asiago per il suo impasto mondiale”, fatto con poco lievito e tanto tempo a fermentare, e  per le caratteristiche  di  una pizza alta, fragrante, con un importante cornicione, ma estremamente digeribile. Ma non è solo questo il punto di forza di una pizzeria, che ha avuto uno dei più ambiti riconoscimenti dell’enogastronomia italiana. 


Da oltre quattro decenni, la Pizzeria da Tata incarna la tradizione e l’innovazione della pizza. Aperta nel 1978, questa storica pizzeria è diventata un punto di riferimento per gli amanti della pizza, offrendo un’ampia scelta di pizze tradizionali senza glutine, in un ambiente caldo e accogliente dove qualità e cortesia sono di casa. 

La passione per l’autenticità si riflette anche nella scelta degli ingredienti, rigorosamente di alta qualità e spesso locali e stagionali. Ogni pizza viene cotta nel forno a legna, aggiungendo quel tocco di gusto in più e tradizione che solo la cottura a legna può dare.

La Pizzeria da Tata è nota per il suo spirito innovativo, che si traduce anche in una selezione di impasti unici: dal classico impasto con farine BIO e lievito madre, all’innovativo semi integrale alla moringa oleifera, noto per le sue proprietà benefiche.

Non mancano poi l’impasto ai cereali (stagionale), l’impasto mondiale e l’opzione gluten free, cotta in un forno dedicato per evitare contaminazioni. Nel 2014, il locale è stato rinnovato con un isolamento acustico e un arredamento tipicamente montano, rendendo l’atmosfera ancora più accogliente e caratteristica, per  ogni occasione. La sala può ospitare fino ad un massimo di cento persone, con ulteriori cinquanta posti nel porticato esterno durante l’estate, rendendola perfetta per cene in famiglia, con amici o per grandi gruppi. 

La facilità di parcheggio è garantita dal parcheggio privato della pizzeria e dal vicino parcheggio comunale gratuito dello stadio del ghiaccio.  La Pizzeria da Tata non è solo un ristorante, ma una vera e propria istituzione dell’Altopiano. 


PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici porta sulle strade italiane 107 pizza autobus per il track food

PizzAut, pizzeria gestita da ragazzi autistici, dopo l'apertura di due sedi a Cassina de' Pecchi e a Monza  si pone come nuovo obiettivo quello di nutrire l’inclusione anche per le strade italiane, grazie a un servizio catering e pizza autobus.  “L’idea è quella di fare 107 pizza autobus dei track food attrezzati per fare le pizze, in ogni provincia italiana – ha spiegato Nico Acampora alla stampa – noi acquistiamo i track food e insegneremo a gestirli a delle associazioni, e formeremo cinque ragazzi per ogni track food“.

Il progetto PizzAut, inizialmente informale e composto da genitori di ragazzi autistici,  è nato nel novembre del 2017, trasformandosi poi anche in associazione PizzAut Onlus, nata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e la società in merito al tema dell’occupabilità delle persone autistiche.

La missione dell’associazione, però, non si limitava solo a realizzare convegni, ma si poneva l’obiettivo ambizioso quello di aprire una prima pizzeria italiana gestita da ragazzi autostici:  sogno che poi è divenuto realtà prma a  Cassina de’ Pecchi, nel 2021, e poi anche a Monza nel 2023. Nello stesso anno tutto il team di PizzaAut ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro,  massima onorificenza conferita dal Comune di Milano e nel 2022 l’ideatore del progetto, Nico Acampora, è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il lancio della pizzeria brianzola è stato un vero e proprio successo, basti pensare che il locale è andato subito sold out per due mesi, già prima dell’inaugurazione ufficiale.

Poi la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella cui occasione i ragazzi di PizzAut  hanno voluto realizzare per lui una pizza molto speciale, che si chiamava “Articolo 1”, con sottotitolo “L’Italia è una Repubblica fondata anche sul nostro lavoro”. E proprio Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel tradizionale discorso di fine anno 2023, rivolto alla nazione, ha voluto ricordare  il modello di PizzaAut, che realizza i valori di inclusione sociale della nostra costituzione italiana. “Quando ho sentito che parlava di noi sono quasi svenuto – ha raccontato Nico Campora alla stampa – ho avuto uno sbalzo della pressione, è stata un’emozione così grande che sono quasi caduto dalla sedia. Siamo profondamente grati al presidente Mattarella, un presidente straordinario, per averci indicato come esempio dei valori della Costituzione“.

Ristoratrice morta suicida, il marito riapre il locale 


Il 14 gennaio scorso la ristoratrice Giovanna Pedretti si è tolta la vita,  dopo una serie di polemiche e campagne denigratorie social che l'avevano colpita. Ora, a Sant'Angelo Lodigiano, il marito riapre i battenti del locale di cui la donna era la titolare. Ma con alcune novità, dopo la tragedia che ha stravolto la famiglia.

Infatti il ristorante non si si chiamerà più "Le Vignole" ma "Dal Nello", dal nome del marito Nello D'Avino, ora dietro al bancone con la figlia 28enne Fiorina. In più, niente servizio al tavolo, come una volta portato avanti proprio dalla scomparsa Giovanna, ma una pizzeria solo d'asporto.

Intanto, scrive il Corriere della Sera, continuano le indagini della Procura di Lodi sulla morte della donna. Il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Gli investigatori sarebbero riusciti proprio negli ultimi giorni a sbloccare il secondo cellulare finito nelle acque del Lambro insieme alla ristoratrice. Smartphone che potrebbe rivelarsi utile per ricostruire le ultime ore di vita della donna suicida. 

Consiliamo vivamente di provare le loro prelibatezze. 

ph credit dal web

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