Tra marmellata e confettura esiste una differenza. In ques'articolo esamineremo molto da vicino.
Per stabilire delle regole chiare, nel 2001 è intervenuta la Comunità Europea con una direttiva.
La direttiva 2001/113/CE fa chiarezza su ingredienti e quantità minima di frutta presente nel prodotto finito.
Marmellata
Prodotta dalla lavorazione di agrumi come arance, mandarini, cedri, bergamotto, limoni o pompelmi, è spalmabile e dolce. Per la sua realizzare si utilizzano principalmente la polpa degli agrumi e lo zucchero.
La quantità di zucchero impiegata è solitamente abbastanza elevata, il che conferisce alla marmellata una consistenza densa e gelatinosa.
La Direttiva Europea stabilisce che la quantità minima di agrumi presenti nella marmellata non può essere inferiore al 20%. Di questo 20% almeno il 7,5% deve essere ottenuto dall’endocarpo.
Confettura
E' un condimento dolce e spalmabile ottenuto principalmente dalla lavorazione di frutta non agrumata come fragole, albicocche, pesche, ciliegie, fichi etc.
A differenza della marmellata, la confettura è preparata utilizzando sia la polpa che i pezzi di frutta interi. La quantità di zucchero impiegata nella confettura è leggermente inferiore rispetto alla marmellata, il che le conferisce una consistenza più morbida e con pezzetti di frutta.
La percentuale di frutta secondo direttive Ce non può essere inferiore al 35%. C’è poi la confettura extra che differisce da quella normale solitamente per la percentuale di frutta che non può essere inferiore al 45%.
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