
Le spezie sono ormai immancabili nelle cucine, comprese quelle degli chef stellati. Il loro successo è certamente dovuto al gusto e ai colori, capaci di impreziosire molte ricette, ma anche per sapere aggiungere ai nostri piatti proprietà benefiche per la nostra salute e, in moltissimi casi, anche per la nostra linea. Sono efficaci, infatti, anche come rimedi naturali per curare e lenire i piccoli malanni di stagione, dall’influenza al raffreddore, dai dolori mestruali a piccoli problemi digestivi, passando anche per patologie più serie, come ad esempio diabete o Azhaimer. Le spezie si presentano in diverse forme: macinate, ottenendo in questo modo un sapore più intenso, fresche, come lo zenzero, che si può utilizzare affettato o grattugiato, oppure anche intere, come avviene per esempio per i baccelli di vaniglia o le bacche di cardamomo. Esistono, poi le combinazioni di più spezie, che possono trovarsi intere o macinate, come nel caso del curry, di origine indiana, la cui formulazione contiene chiodi di garofano, zenzero, curcuma, cardamomo, cannella, pepe, coriandolo, fieno greco, noce moscata, e cumino.
Le spezie, come dicevamo prima, sono anche alleate di bellezza e salute, grazie appunto alle loro proprietà nutrizionali. In quanto contengono antiossidanti, vitamine e sali minerali, alcune depurano l’organismo, altre sono utili al dimagrimento, sia aumentando il senso di sazietà e inducendo, quindi, a mangiare meno, sia svolgendo una funzione termogenica, di brucia calorie e grassi e accelerando il metabolismo. Scopriamo allora alcune delle più diffuse spezie e proprietà che le contraddistinguono.
- Cannella: una delle spezie più diffuse a partire dall’Ottocento è caratterizzata da un sapore piccante e dolce allo stesso tempo, proprietà antiossidanti, antimicotiche e antinfluenzali, utili in caso di mal di gola e raffreddore. Inoltre, è efficace anche in caso di diabete e sindrome metabolica, in quanto combatte il colesterolo cattivo e aiuta a regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue, attenuando anche il senso di fame nervosa.
- Curcuma: spezia orientale usata anche come colorante, per il suo colore giallo/arancio, molto caratteristico. Componente essenziale principale del curry ed è conosciuta come spezia ricca di proprietà benefiche. Per il suo alto potere antiossidante e antinfiammatorio, in grado di combattere l’invecchiamento cellulare, l’artrite, lo stress e i dolori da post allenamento. Inoltre, ha proprietà depurative che aiutano la digestione, il fegato e contrastano del colesterolo alto, con azione protettiva dell’apparato cardiovascolare.
- Cumino: originario della Siria, viene usato molto spesso per esaltare il sapore di piatti a base di carne e di verdure. Le sue proprietà sono altamente digestive e antispastiche, utili contro le coliche addominali. Inoltre il cumino anche ricco di ferro e adatto alla stagione invernale per rafforzare le difese immunitarie e combattere la tosse.
- Zenzero: dalle alti proprietà antinfiammatorie e digestive, è efficace contro i malanni di stagione, nausea, vertigini e dolori tipici dell’artrite. Si tratta poi una spezia brucia-grassi, utile in caso di ristagni acquosi e cellulite.
- Cardamomo: dal sapore forte e intenso, ideale per aromatizzare torte e creme, ma anche per preparare liquori e tisane. Le sue proprietà benefiche sono dovute ad un olio essenziale da esso ricavato, che contiene limonene, nerolo e geraniolo che lo rendono utile in caso di infiammazioni del cavo orale, mal di stomaco e ipertensione. Inoltre il cardamomo è utile per la funzionalità dell’apparato cardiovascolare e per le vie urinarie.
- Origano: è un’erba dal profumo molto intenso e dai tanti usi in cucina, ma agisce come un vero e proprio medicinale naturale ed è per questo molto usato in fitoterapia, sotto forma di infuso o di olio essenziale. Inoltre ha anche alti proprietà antinfiammatorie, antisettiche, antibatteriche e antalgiche, oltre ad essere molto efficace per combattere l’aerofagia e i disturbi della digestione. In cosmesi, è uno degli ingredienti base di lozioni e oli da massaggio anticellulite.
- Pepe: considerato il “re delle spezie”: è la spezia più usata in cucina. Ma molto utilizzato anche in medicina e per fini cosmetici, rendendolo ricercatissimo fin dall’antichità. Nella medicina Ayurvedica veniva tradizionalmente utilizzato per i disturbi mestruali e per quelli di orecchio, naso e gola.
- Aneto: pianta originaria dell’India, che nell’aspetto è simile al finocchio selvatico e all’anice ma ha un sapore molto più aromatico e pungente. Dell’aneto si usano sia le foglie che i semi essiccati, caratterizzati da tante proprietà benefiche grazie alle quali, fin dalle origini antiche è una spezia che stata utilizzata come rimedio naturale per dare sollievo in caso di problemi digestivi, mentre assunta prima di andare a dormire conciliare il sonno per contrastare l’insonnia. E poi l’aneto vanta anche ottime proprietà diuretiche e depurative, che lo rendono utile contro ritenzione idrica e la cellulite. Ha anche grosse potenzialità in ambito cosmetico: i semi frantumati e le foglie possono essere utilizzati per preparare impacchi rinforzanti per unghie fragili.
- Chiodi di garofano: spezia conosciuta sin dall’antichità e molto usata in cucina: inconfondibile l’aroma che conferisce al vin brulé. Ma il suo utilizzo è molto diffuso anche in fitoterapia. Tant'è che la presenza dei flavonoidi, composti della famiglia dei polifenoli, favoriscono la microcircolazione sanguigna, rinforzano il sistema immunitario, mantengono in salute l’apparato cardiovascolare.
- Coriandolo: le foglie, dal sapore pungente, sono indicate per condire verdure, carni e zuppe, mentre i semi essiccati, simili al pepe e dal sapore dolciastro, usati interi o in polvere per aromatizzare carne e insaccati, come la mortadella.
I principi attivi del coriandolo si concentrano soprattutto nell’olio essenziale, mentre sono più blandi in foglie e semi. In particolare, questa spezia favorisce la digestione e ne attenua i disturbi, come la flatulenza, ha proprietà depurative, è in grado di abbassare i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue, e di svolge un’azione antinfiammatoria utile soprattutto per contrastare artrite e reumatismi.
ph crediti Giovanna Manna
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